lunedì 16 maggio 2011

il castume

Si, avete letto bene, non costume, CASTUME.
Io e mia moglie Francesca siamo giunte oggi alla formulazione di questo brillante neologismo.
Ma lasciate che spieghi brevemente le chiarificatrici circostanze in cui questa genesi straordinaria ha avuto luogo.
Io e la consorte stavamo conversando, quando all'improvviso mi è sovvenuta l'improvvisa consapevolezza di non possedere alcun indumento adatto alla balneazione.
Io odio il mare, temo l'acqua in generale e l'unica forma in cui essa è ben accetta è quando cade dall'alto (pioggia/doccia) oppure mi finisce nello stomaco (bere).
(ok forse di quest'ultima precisazione non era necessaria).
Stizzita, mi sono rivolta a lei in cerca di lumi in materia, solo per scoprire che a quanto pare il mercato non propone articoli di mio gradimento.
Vale a dire, se voglio fare il bagno sono costretta ad esporre al pubblico ludibrio le chiappe o le tette.
Non ci sono costumi col collo alto, non ci sono costumi con le maniche lunghe o coi pantaloni alla zuava.
Il prodotto più vicino alle mie esigenze è la muta da sub, ma nemmeno quella mi va bene perchè fa caldo.
Abbiamo quindi sentenziato che l'industria dell'abbigliamento dovrebbe produrre costumi più casti, appunto dei castumi.
Colta da divina ispirazione, mi sono autoincaricata del design di questi innovativi capi:



Modello 1:
Un classico senza tempo, il costume a pagliaccetto con collo alto risvoltato garantisce la privacy delle vostre parti nobili. Nel discreto color grigio 2 novembre, è l'ideale per una giornata in spiaggia adeguatamente pudibonda.
Modello 2:
Per il businessman moderno, ecco il modello con colletto all'italiana e cravatta, nel caso doveste sostenere una videointervista sul global warming nel bel mezzo della villeggiatura. Notare il particolare giovane e trasgressivo dell'oblò sull'ombelico.
Modello 3:
Per coloro che, mantenendo la sobrietà dei colori coloniali, amano mandare un messaggio preciso e diretto ai propri vicini di ombrellone. Il top a manica lunga in amianto è disponibile nei colori diarrea in Maghreb e giallo malore, mentre il pantaloncino Fantozzi&Fracchia si può acquistare nelle delicate nuances del verde palude vietnamita e topo bollito.

Basta quarti posteriori sbandierati a destra e a manca, basta poppe ballonzolanti nel sole d'agosto!
Comprate il CASTUME, il capo che persino vostra nonna trova un po' castigato!

5 commenti:

  1. voglio anch'io l'oblò sull'ombelico.
    SPOSAMI ANCORA castumata.

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  2. necessito di un castume, ma soprattutto di un paio di scarpe da ginnastica subacquee. Perchè devo essere costretto a vedermi i piedi se voglio andare in piscina?

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  3. E' vero, è ingiusto e nauseabondo essere costretti a vedersi i piedi. Vuoi anche il calzino di gomma abbinato?

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  4. hai centrato in pieno il problema!

    aspetto a casa il catalogo ;)

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  5. hi,
    thanks a lot for your nice comments on my blog.

    un poco dificile di comprendere tuo testo ma ci sono le immagini.

    cheers
    rémi

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